Il team Elephants Catania dopo undici giornate di regular season della Italian Football League (www.ifleague.it) con 9 vittorie e 2 sconfitte ha chiuso la prima fase del campionato 2012 al primo posto e si è guadagnato la possibilità di giocare la semifinale di play-off in casa ieri domenica 24 giugno allo Stadio S.M.Goretti contro i Giants Bolzano.
I Giants Bolzano avevano vinto 21 a 7 la fase di wild card contro i Rhinos Milano e avevano perso a Bolzano 41 a 33 lo scontro di regular season contro gli Elephants Catania.
Gli Elephants Catania dopo una partita molto combattuta e ricca di emozioni hanno chiuso il match sul 30 a 27 staccando per la seconda volta nella sua storia il biglietto per il superbowl italiano.
(fonte IFL) ELEPHANTS CATANIA-GIANTS BOLZANO 30-27 (7-6 16-8 7-13 0-0) – Uno spettacolo epico, la partita di Catania, anche per le condizioni del prepartita. In campo i Giants come forse era prevedibile hanno dato problemi agli Elephants fino alla fine. Si è infatti arrivati a un primo down e goal per i Giants, sotto 30-27, a due minuti dalla fine: tra corse e penalità si è poi giunti al 4° tentativo e goal dalle 8, e i bolzanini hanno preferito non calciare il field goal del potenziale pareggio ma andare per la vittoria, con grande coraggio: dalla formazione shotgun, però, il lancio del qb Xavier Hicks per Tommy Connors, sul quale difendeva Wes Holland, non veniva completato, e la partita si chiudeva in pratica lì, con Eric Marty, il quarterback catanese, a festeggiare l’accesso al terzo Super Bowl della sua carriera italiana, dopo quello con gli stessi Giants nel 2009 (vinto sui Marines Lazio) e quello con i Warriors Bologna del 2011 (perso contro i Panthers). La gara era iniziata con il passaggio in td di Marty per Giuseppe Strano per 20 yard (7-0), ma i Giants dopo due cambi di possesso avevano risposto con la corsa in end zone di Xavier Hicks per 3 yard, con calcio però stoppato da Jordan Lake (7-6). Nel secondo quarto immediato td Elephants con qb sneak di 1 yard di Marty (14-6), e dopo due intercetti (Wes Holland coglieva il lancio di Hicks e nell’azione successiva Connors quello di Marty, riportandolo quasi in end zone) era Hicks a segnare da 1 yard, con la trasformazione da due per il 14-14. C’era però ancora spazio per due azioni memorabili, nel secondo quarto: la splendida ricezione in td di Lake per 19 yard (21-14) e il sack di Alberto Gallina su Hicks per il safety del 23-14 che rappresentava anche il punteggio finale del primo tempo. Sul drive iniziale del terzo quarto Henry Harris segnava da 4 yard il td del 23-20, e i Giants poco dopo recuperavano un fumble, e colpivano con una spettacolare ricezione da 55 yard di Marco Bonacci, che però non veniva trasformata: 23-27 in favore degli ospiti. Pochi minuti dopo però Marty spostandosi verso sinistra lanciava una bomba dalla parte opposta del campo, raccolta da Gregorio Barbagallo per il td del nuovo sorpasso, sul 30-27, punteggio di chiusura del terzo periodo.
Il quarto si apriva con due cambi di possesso, per poi culminare nel drive finale, chiuso da quell’incompleto al 4° tentativo che manda gli Elephants al Super Bowl. Onore, comunque, anche ai Giants, per la grande partita giocata, ennesima dimostrazione di una tenacia fuori dal comune. Tra le fila catanesi si segnala la prestazione del difensore Alberto Gallina (DE) e dell'intera coriacea linea di difesa (A.Gallina, C.Di Martino, M.La Porta, C.Grasso) che ha concesso poco spazio all'attacco bolzanino. In attacco si sono distinti il TE Giuseppe Strano vera spina nel fianco della difesa dei Giants e il WR Gregorio Barbagallo. Nell'altra sfida i Panthers Parma hanno battuto i Warriors Bologna per 42 a 20. Gli Elephants Catania e Panthers Parma, vincitrici delle semifinali, giocheranno a Varese, sabato 7 luglio, il XXXII Italian SuperBowl, si ripete la sfida del 2010 dove i Panthers vinsero il superbowl. In regular season, lo scorso 15 aprile, furono gli Elephants a superare i Panthers, a Catania, con il punteggio di 20-17. Ma un superbowl è un altro film... link/info: http://www.bluestorms.it/italian-superbowl-2012/ Il 6 giugno è stato presentato a Milano, presso la sede regionale del CONI, il trofeo che andrà alla squadra vincitrice del Super Bowl XXXI: disegnato da Claudia Hamers, olandese, creativa e designer di gioielli, stilista e collaboratrice di aziende leader internazionali, prima di scegliere di disegnare collezioni personali e, secondo la sua definizione, creare "per chi ama il bello".
Il presidente Luca Correnti: Non poteva andare meglio di così!!! al mio primo anno di presidenza dopo una serie innumerevole di difficoltà siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, ora manca l'ultimo tassello...! Un grazie a tutto lo staff, gli atleti, gli sponsor che hanno supportato sino ad oggi il nostro progetto e a tutti i tifosi che hanno sostenuto con forza il nostro team! Ora ci stiamo preparando per Varese per coronare un sogno!
Jag Bal (Head Coach e Defensive Coordinator): il lavoro fatto sino ad oggi ha dato i suoi frutti ! il team ha risposto con la giusta attitudine anche se ieri contro i Giants abbiamo commesso qualche errore di troppo che non ci possiamo permettere in finale. Ora dobbiamo lavorare sui dettagli e prepararci al meglio ! Il team è al completo, posso contare su tutti gli atleti non c'è condizione migliore per un allenatore. Ieri, in particolare, la difesa ha dimostrato di avere carattere e di riuscire a fermare l'avversario anche nelle condizioni più estreme. Sono certo che Eric Marty (QB) guiderà al meglio il Nostro imprevedibile attacco contro i Panthers, la difesa dovrà contenere al massimo le giocate del QB parmense Monardi, la grinta, il cuore, la testa e la cura della perfezione ci dovranno guidare alla vittoria.
Davide Giuliano (General Manager e Offensive Coordinator): ora possiamo considerare assolutamente positive e azzeccate le scelte di Jag Bal, come coach, degli import players E.Marty, J.Lake (considerato uno dei migliori giocatori della season 2012), W.Holland e N.Kmic (infortunatosi durante la stagione) e degli inserimenti degli italiani Gallina, Costanzo, Zummarelli, Bruni insieme al solido gruppo di atleti catanesi e dell'oramai gruppo di palermitani "adottati". Non sempre siamo riusciti a dimostrare in campo le nostre potenzialità, ma la squadra è cresciuta gradualmente arrivando prima nella regular season, dando filo da torcere a tutti, sempre a testa alta e traguardando il nostro obiettivo, per scaramanzia mai pronunciato ma desiderato e raggiunto con forza: il superbowl !!! La nostra squadra è da anni una delle migliori realtà del football americano giocato in Italia con svariati atleti in Nazionale e con la mia convocazione a fare parte del coaching staff della nazionale. Tutto ciò deve essere soddisfazione e vanto per tutti gli Elephants e per tutta la città di Catania. A partire da oggi dobbiamo catalogare la vittoria di ieri e concentrarci sugli ultimi allenamenti prima della finale. In particolare l'attacco, con la regia di Eric Marty, in queste sedute dovrà affinare i suoi meccanismi e studiare attentamente tutte le vulnerabilità della squadra avversaria.
Ufficio Stampa Elephants Catania
(fonte IFL) ELEPHANTS CATANIA-GIANTS BOLZANO 30-27 (7-6 16-8 7-13 0-0) – Uno spettacolo epico, la partita di Catania, anche per le condizioni del prepartita. In campo i Giants come forse era prevedibile hanno dato problemi agli Elephants fino alla fine. Si è infatti arrivati a un primo down e goal per i Giants, sotto 30-27, a due minuti dalla fine: tra corse e penalità si è poi giunti al 4° tentativo e goal dalle 8, e i bolzanini hanno preferito non calciare il field goal del potenziale pareggio ma andare per la vittoria, con grande coraggio: dalla formazione shotgun, però, il lancio del qb Xavier Hicks per Tommy Connors, sul quale difendeva Wes Holland, non veniva completato, e la partita si chiudeva in pratica lì, con Eric Marty, il quarterback catanese, a festeggiare l’accesso al terzo Super Bowl della sua carriera italiana, dopo quello con gli stessi Giants nel 2009 (vinto sui Marines Lazio) e quello con i Warriors Bologna del 2011 (perso contro i Panthers). La gara era iniziata con il passaggio in td di Marty per Giuseppe Strano per 20 yard (7-0), ma i Giants dopo due cambi di possesso avevano risposto con la corsa in end zone di Xavier Hicks per 3 yard, con calcio però stoppato da Jordan Lake (7-6). Nel secondo quarto immediato td Elephants con qb sneak di 1 yard di Marty (14-6), e dopo due intercetti (Wes Holland coglieva il lancio di Hicks e nell’azione successiva Connors quello di Marty, riportandolo quasi in end zone) era Hicks a segnare da 1 yard, con la trasformazione da due per il 14-14. C’era però ancora spazio per due azioni memorabili, nel secondo quarto: la splendida ricezione in td di Lake per 19 yard (21-14) e il sack di Alberto Gallina su Hicks per il safety del 23-14 che rappresentava anche il punteggio finale del primo tempo. Sul drive iniziale del terzo quarto Henry Harris segnava da 4 yard il td del 23-20, e i Giants poco dopo recuperavano un fumble, e colpivano con una spettacolare ricezione da 55 yard di Marco Bonacci, che però non veniva trasformata: 23-27 in favore degli ospiti. Pochi minuti dopo però Marty spostandosi verso sinistra lanciava una bomba dalla parte opposta del campo, raccolta da Gregorio Barbagallo per il td del nuovo sorpasso, sul 30-27, punteggio di chiusura del terzo periodo.
Il quarto si apriva con due cambi di possesso, per poi culminare nel drive finale, chiuso da quell’incompleto al 4° tentativo che manda gli Elephants al Super Bowl. Onore, comunque, anche ai Giants, per la grande partita giocata, ennesima dimostrazione di una tenacia fuori dal comune. Tra le fila catanesi si segnala la prestazione del difensore Alberto Gallina (DE) e dell'intera coriacea linea di difesa (A.Gallina, C.Di Martino, M.La Porta, C.Grasso) che ha concesso poco spazio all'attacco bolzanino. In attacco si sono distinti il TE Giuseppe Strano vera spina nel fianco della difesa dei Giants e il WR Gregorio Barbagallo. Nell'altra sfida i Panthers Parma hanno battuto i Warriors Bologna per 42 a 20. Gli Elephants Catania e Panthers Parma, vincitrici delle semifinali, giocheranno a Varese, sabato 7 luglio, il XXXII Italian SuperBowl, si ripete la sfida del 2010 dove i Panthers vinsero il superbowl. In regular season, lo scorso 15 aprile, furono gli Elephants a superare i Panthers, a Catania, con il punteggio di 20-17. Ma un superbowl è un altro film... link/info: http://www.bluestorms.it/italian-superbowl-2012/ Il 6 giugno è stato presentato a Milano, presso la sede regionale del CONI, il trofeo che andrà alla squadra vincitrice del Super Bowl XXXI: disegnato da Claudia Hamers, olandese, creativa e designer di gioielli, stilista e collaboratrice di aziende leader internazionali, prima di scegliere di disegnare collezioni personali e, secondo la sua definizione, creare "per chi ama il bello".
Il presidente Luca Correnti: Non poteva andare meglio di così!!! al mio primo anno di presidenza dopo una serie innumerevole di difficoltà siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, ora manca l'ultimo tassello...! Un grazie a tutto lo staff, gli atleti, gli sponsor che hanno supportato sino ad oggi il nostro progetto e a tutti i tifosi che hanno sostenuto con forza il nostro team! Ora ci stiamo preparando per Varese per coronare un sogno!
Jag Bal (Head Coach e Defensive Coordinator): il lavoro fatto sino ad oggi ha dato i suoi frutti ! il team ha risposto con la giusta attitudine anche se ieri contro i Giants abbiamo commesso qualche errore di troppo che non ci possiamo permettere in finale. Ora dobbiamo lavorare sui dettagli e prepararci al meglio ! Il team è al completo, posso contare su tutti gli atleti non c'è condizione migliore per un allenatore. Ieri, in particolare, la difesa ha dimostrato di avere carattere e di riuscire a fermare l'avversario anche nelle condizioni più estreme. Sono certo che Eric Marty (QB) guiderà al meglio il Nostro imprevedibile attacco contro i Panthers, la difesa dovrà contenere al massimo le giocate del QB parmense Monardi, la grinta, il cuore, la testa e la cura della perfezione ci dovranno guidare alla vittoria.
Davide Giuliano (General Manager e Offensive Coordinator): ora possiamo considerare assolutamente positive e azzeccate le scelte di Jag Bal, come coach, degli import players E.Marty, J.Lake (considerato uno dei migliori giocatori della season 2012), W.Holland e N.Kmic (infortunatosi durante la stagione) e degli inserimenti degli italiani Gallina, Costanzo, Zummarelli, Bruni insieme al solido gruppo di atleti catanesi e dell'oramai gruppo di palermitani "adottati". Non sempre siamo riusciti a dimostrare in campo le nostre potenzialità, ma la squadra è cresciuta gradualmente arrivando prima nella regular season, dando filo da torcere a tutti, sempre a testa alta e traguardando il nostro obiettivo, per scaramanzia mai pronunciato ma desiderato e raggiunto con forza: il superbowl !!! La nostra squadra è da anni una delle migliori realtà del football americano giocato in Italia con svariati atleti in Nazionale e con la mia convocazione a fare parte del coaching staff della nazionale. Tutto ciò deve essere soddisfazione e vanto per tutti gli Elephants e per tutta la città di Catania. A partire da oggi dobbiamo catalogare la vittoria di ieri e concentrarci sugli ultimi allenamenti prima della finale. In particolare l'attacco, con la regia di Eric Marty, in queste sedute dovrà affinare i suoi meccanismi e studiare attentamente tutte le vulnerabilità della squadra avversaria.
Ufficio Stampa Elephants Catania
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