mercoledì 28 marzo 2012

Seconda trasferta per gli Elephants

Dopo la sosta per il match del Blue Team, ritorna la Italian Football League. Gli etnei impegnati domenica a Bologna contro i Doves.

Si riparte, dopo la pausa per l’amichevole della Nazionale, destinazione Bologna. Quinta giornata del campionato IFL, terza partita per gli Elephants che alla Lunetta Gamberini incontreranno i Doves, squadra che naviga nelle posizioni basse della classifica con due sconfitte su due partite, ma questo non dovrà mettere cattive convinzioni nella testa dei giocatori, nessuna vittoria è regalata e sottovalutare l’avversario è il rischio maggiore che si corre quando si pensa di avere già vinto. I Doves sono una squadra giovane, con buoni import, in attesa della prima vittoria e di certo non scenderanno in campo per perdere, quindi massima attenzione, inoltre gli Etnei dovranno fare dimenticare la brutta prestazione casalinga contro i Dolphins. In un campionato tirato come quello di quest’anno c’è poco spazio per gli errori quindi ci si aspetta massima concentrazione da tutto il team, italiani, stranieri e coaches. Kickoff Domenica alle 14:30.

Ufficio Stampa Elephants Catania

martedì 27 marzo 2012

Ancora una sconfitta per il Farm Team degli Elephants

Severa lezione subita a Palermo dai giovanissimi ragazzi del vivaio etneo, ma anche tanti spunti positivi per il loro futuro

Non è andata di certo nel migliore dei modi la trasferta a Palermo per i giovanissimi ragazzi del vivaio catanese. L'evidente superiorità del collettivo bianco-amaranto non ha scoraggiato però i ragazzi di coach Bal, che hanno dimostrato di saper perdere, anche pesantemente, ma con una enorme dignità. Il punteggio finale penalizza oltremodo la grande volontà degli etnei, che nel primo quarto, andati in doppio svantaggio, hanno realizzato delle buone giocate in attacco con la terribile coppia Conticello-Gulisano (maiuscola la prova del giovanissimo WR catanese Edoardo Gulisano, che fa più volte perdere la bussola all'esperto CB D'Adelfio, che insieme con Ignazio Spinelli, come sappiamo, è un autentico lusso per questa categoria). L'esuberanza del giovane QB degli Elephants viene però severamente punita a metà del secondo quarto, allorché un suo tentativo di corsa all'esterno viene fermato bruscamente da un intervento della difesa dei Cardinals che fa letteralmente volare Conticello, il quale atterrando col peso del corpo sul proprio polso si infortuna ed è costretto ad uscire. Rimarrà fuori per tutto il resto della gara, lasciando l'incombenza di un compito gravoso (sostituirlo nel ruolo di playmaker) al collega Matteo Castello. Senza nulla togliere alla enorme generosità del ventenne runningback catanese, da quel momento in poi, la offense degli Elefanti comincia a fare acqua da tutte le parti, rendendosi protagonista di una decina di fumbles e dando ai palermitani la possibilità di mettere in mostra tutti i loro talenti, sia in difesa che in attacco. Severa lezione per l'umore dei ragazzi etnei, che non si perdono però d'animo e sfoderano un grande orgoglio e si battono con caparbietà e con rispetto dei compagni e degli avversari, non arrendendosi e lottando fino alla fine. Da segnalare l'ottima prova del CB Marco Loteta, che realizza due intercetti e placca costantemente gli avversari con grinta ed impegno, impedendo che il passivo diventi ancora più pesante. Finisce così, con un 69-0 senza appello. I palermitani sono di un'altra categoria, e si vede nettamente. Quasi imbarazzante a tratti la differenza di altezze, pesi ed età dei membri dei due roster. Ma va bene così, le caratteristiche e soprattutto gli obiettivi delle due compagini sono ben diversi, questo è noto. Complimenti alla sportività di entrambi i team e gli staff, che al termine si salutano a centrocampo come di consueto. "Sono comunque fiero dell'attitudine dei miei ragazzi - dichiara un Denver Wade con pochissima voce alla fine della gara - Non si sono scoraggiati, nonostante la dura lezione che stavano subendo. Hanno reagito da uomini, non arrendendosi e lottando comunque duramente, dimostrando una grande dignità, un giusto atteggiamento nei confronti di loro stessi e degli avversari." Prossimo appuntamento con i ragazzi del Farm Team il 14 aprile in casa contro i Sauk Wolves Cosenza.

Ufficio Stampa Elephants Catania

venerdì 23 marzo 2012

I giovani etnei in trasferta a Palermo contro i Cardinals


I ragazzi del Farm Team degli Elephants affrontano, nel loro secondo impegno stagionale, i bianco-amaranto di coach Leone.

Il Farm Team degli Elephants torna in campo. Dopo qualche settimana di pausa, il vivaio degli etnei torna a giocare e lo fa contro una delle pretendenti al titolo di Campione del Cif9 2012, i Cardinals Palermo. I bianco amaranto guidati da coach Leone sono reduci da un pirotecnico inizio di Campionato (33 a 0 ai Messinesi Caribdes e 78 a 0 ai "nuovi" Sauk Wolves Cosenza), partite che, qualora fosse in dubbio, hanno chiarito quali sono le caratteristiche e le intenzioni del team palermitano quest'anno: una squadra senza dubbio costruita per vincere. I Cardinals nel 2011 hanno realmente sfiorato la vittoria della Conference Sud per un soffio (sconfitta in overtime contro i Crusaders Cagliari) e senza nasconderlo puntano in questa stagione alla vittoria del torneo. Quando si affronta un avversario quotato come questo, gli stimoli sono tanti ed i giovani Elephants lo sanno bene. La loro voglia di crescere, migliorarsi e di imparare è inesauribile e non esiste più ghiotta occasione per fare esperienza se non quella offerta dalla sfida che affronteranno Sabato in trasferta a Palermo. Privi di alcuni elementi che si erano ben comportati nel rocambolesco esordio contro i Caribdes Messina, ma non per questo meno pervicaci, i ragazzi guidati dall'headcoach Bal e dai coach Wade e Camarda affrontano questo secondo impegno con la rinnovata consapevolezza di essere un gruppo affiatato e che punta, esperienza dopo esperienza, alla maturazione sportiva e personale di ogni suo atleta. Appuntamento Sabato 24 Marzo alle ore 15 al Campo da Baseball di Via dell'Olimpo a Palermo.

Ufficio Stampa Elephants Catania


Nella foto (di Roberta Paladino) Fortunato Camarda, assistant coach degli Elephants Catania.

martedì 20 marzo 2012

Passo falso nell’esordio casalingo

Prova opaca dei catanesi, che cedono il passo ai Dolphins Ancona nel primo appuntamento stagionale al cospetto dei propri tifosi.

Amara sconfitta per gli Elephants alla prima uscita in casa. Proprio così, la squadra catanese viene battuta dagli Ancona Dolphins 37 a 27 sul terreno del CUS, dopo una prestazione veramente sottotono di tutti i reparti. Dopo solo un quarto il punteggio viene fissato dalla squadra ospite sullo 0 a 20 con il quarterback Rocky Pentello che seziona la difesa etnea con passaggi corti, screen e bombe nel profondo per i suoi ottimi ricevitori; Rosnick e Marchini i primi a segnare il tabellino. L’attacco etneo non riesce ad ingranare ed è Jordan Lake che permette alla squadra di aggrapparsi alla partita con uno screen e poi con una ricezione che fanno segnare i primi punti ai ragazzi guidati da coach Bal e si va sul 7 a 20, ma poche azioni dopo sono di nuovo i Dolphins a varcare l’endzone per l’ennesimo touchdown che porta il risultato sul 7 a 27. Nel drive successivo l’attacco muove la catena ma Marty si fa intercettare sulle 20 avversarie, Pentello non perdona e si va sul 7 a 34. Sembra che la partita sia chiusa già prima della fine del primo tempo ma Lake e Kmic non ci stanno, il primo ritorna un Kickoff in touchdown e il secondo intercetta Pentello riportando anche lui il pallone fino alla endzone avversaria; si va negli spogliatoi per la pausa con il punteggio di 21 a 34. Nel secondo tempo sono le difese a essere protagoniste, quella catanese limita gli anconetani ad un field goal e quella bianco-verde marchigiana permette agli etnei solo una segnatura dopo una grande ricezione di Kmic. Resta poco altro da raccontare, l’attacco catanese viene intercettato nell’ultimo drive a 10 yards dalla endzone e dopo un paio di primi down Ancona si inginocchia. Un brutto esordio quindi, sia perché l’attacco etneo non è mai stato incisivo, facendo poco sulle corse e sui passaggi, sia perché la difesa si è svegliata solo nel secondo tempo ma ha concesso ben 34 punti agli ospiti solo nella prima metà, e sono francamente molti. Resta la consapevolezza che di fronte c’era una pretendente al titolo che, siamo sicuri, non risparmierà nessuna difesa del campionato. Ora l’obiettivo è recuperare il maggior numero possibile di atleti durante la pausa per la nazionale e concentrarsi sulla trasferta di Bologna.

Ufficio Stampa Elephants Catania

mercoledì 14 marzo 2012

Esordio Casalingo

Gli etnei, per la prima volta in questa stagione tra le mura amiche, si preparano ad affrontare i Dolphins Ancona.

Dopo la vittoria di sabato contro i Seamen, gli Elephants esordiscono domenica in casa. Anche per quest’anno si giocherà al CUS, alla cittadella universitaria, il kickoff è segnato per le ore 13 e oltre agli atleti etnei vedremo in campo i giocatori dei Dolphins Ancona. I Dolphins arrivano a questa partita anche loro con una vittoria, ottenuta lo scorso weekend contro i Lions di Bergamo, battuti 56–28. Partita senza storia con l’attacco governato da Rocky Pentello che ha dominato per tutti i quattro quarti. Sarà quindi uno spettacolo aereo? Sicuramente sarà una partita incerta, ogni azione sarà determinante per il risultato finale e forse sarà proprio la difesa più attenta a decidere la partita. Ovviamente essendo la prima in casa le aspettative sono tante e la voglia di bissare il successo dell’esordio è il pensiero principale di coach e giocatori, anche perché ci si attende un buon numero di spettatori che come sempre saranno il dodicesimo uomo in campo. Sul terreno di gioco ci si aspetta un attacco più incisivo rispetto a quello di sabato scorso ed una difesa più determinata nel contenere l’offense avversaria. Ci sarà da divertirsi e speriamo che siano i nostri colori a festeggiare un altro successo.

Ufficio Stampa Elephants Catania

domenica 11 marzo 2012

Si comincia con una vittoria

Inizio scoppiettante per i catanesi che espugnano il Vigorelli di Milano. In grande evidenza tutti e tre i gioielli statunitensi.

Seamen 35 Elephants 51, questo è il primo risultato della stagione per i catanesi, questa è la prima vittoria. Si parte dalla terza giornata del campionato IFL per vedere finalmente in campo la compagine etnea, le aspettative sono tante e la voglia di vincere si scruta negli occhi dei giocatori. Di fronte c’è una squadra di 60 atleti, con un coaching staff di tutto rispetto e che ha già esordito. Si comincia, palla a gli Elephants, Jordan Lake decide subito di fare vedere di che pasta è fatto e grazie a gli ottimi blocchi del suo Kickoff return porta la palla a una yard dall’endzone dei Seamen, Giuliano chiama uno schema da goal line e dopo 16 secondi dall’inizio Nate “Pistolero” Kmic segna il primo Td della stagione, la trasformazione non và, 0 – 6. Palla a i Seamen e di nuovo Lake decide di ribadire il discorso ed intercetta La Secla ma stavolta l’attacco catanese non capitalizza e Marty anche lui lancia un pallone che è preda di Antony Di Michele numero 6 dei Seamen che poco dopo su un ottimo lancio del suo quarterback mette a segno il td del sorpasso, trasformazione good e si va sul 7 – 6. Si passa al secondo quarto e dopo un drive non perfetto degli Elephants la palla torna a i Seamen che conquistano primi down uno dopo l’altro, ed allora il nostro numero due decide di ripetersi ed intercetta di nuovo La Secla riportando l’ovale fino alle 40 dei Seamen poi Marty con uno splendido lancio mette in condizione Barbagallo di segnare il suo primo Td della stagione, trasformazione da 2 valida e siamo sul 7 – 14. Sul drive successivo dei Seamen Lake intercetta per la terza volta La Secla ma anche stavolta su un 1 e goal dalle 5 yards Seamen Marty si fa intercettare sempre da Antony Di Michele che riporta la palla sulle proprie 20 yard, stavolta La Secla gestisce il drive magistralmente ed è proprio lui con una corsa centrale a segnare il td del nuovo sorpasso, fortuita conversione da 2 e si va sul 15 – 14. Palla a gli Elephants che con un altro splendido Kickoff return arrivano fino alle 43 Seamen ma Marty lancia il terzo intercetto della giornata e dopo qualche passaggio i Seamen con Bonaparte allungano le distanze, trasformazione good e si va sul 22 – 14, si chiude così il primo tempo. Nella prima frazione quindi gioie e dolori per gli etnei, la difesa attenta e sicuramente svantaggiata dalle posizioni di campo degli avversari, Jordan Lake un extraterrestre che gioca con una semplicità che pochi hanno, la nota dolente è l’attacco che spreca tanto in attesa del giusto ritmo tra quarterback e ricevitori. Ma c’è tutto il secondo tempo e le ambizioni di vittoria non sono certo scemate, dopo la carica delle parole di coach



Bal è la difesa a tornare in campo nel terzo quarto, dopo qualche yard guadagnata dai Seamen c’è lo stop su un 4 e 5 e palla di nuovo all’offense catanese che con due belle corse di Kmic e un passaggio su Barbagallo mette sul tabellone nuovi punti, la conversione da 2 e si torna in parità 22 – 22. Ripartono i Seamen con un buon ritorno di Bonaparte ma stavolta è Di Mauro ad intercettare La Secla, passaggio di Marty per Kmic e dopo la trasformazione si va sul 22 – 29. La difesa continua ad andare bene e ferma l’attacco dei marinai su un quarto down, di nuovo Marty per Kmic e si va sul 22 – 35 dato che la trasformazione non và a buon fine. Nel drive successivo i Seamen costruiscono bene ma La Secla si fa intercettare per la quinta volta, stavolta da Costanzo che riporta la palla fino in touchdown che purtroppo viene annullato per un fallo sul cambio di possesso, la palla però resta a gli etnei che dopo un drive orchestrato magistralmente da Marty portano il risultato sul 44 a 22. I Seamen non si danno per vinti ed è Vjero a portare il risultato sul 44 a 29. Nel drive successivo Kmic perde la palla che da una speranza alla squadra milanese che però viene fermata nuovamente dalla difesa su un quarto tentativo, palla all’offense che con un drive di corse e screen va di nuovo in touchdown, 29 – 51. Negli ultimi secondi della partita La Secla riesce a lanciare l’ultimo td pass della partita portando il risultato sul 35 – 51. Non è tutto oro quel che luccica quindi, si sono viste due versioni degli Elephants in campo, gli Elephants del primo tempo che in attacco hanno fatto poco e hanno commesso errori grossolani mantenuti in partita da uno strepitoso Jordan Lake, gli Elephants del secondo tempo con una difesa capace di non farsi segnare alcun punto nel terzo quarto ed un attacco che ha creato un parziale di 0 – 29 efficiente e concreto. Ovviamente vogliamo che siano sempre gli ultimi dei due a scendere in campo, forse perché era la prima bisognava trovare la giusta attitudine. Ora attendiamo in casa i Dolphins Ancona, non sarà una partita facile ma di certo la squadra ce la metterà tutta.

Ufficio Stampa Elephants Catania

mercoledì 7 marzo 2012

Esordio fuori casa per gli Elephants

Gli etnei sfidano a Milano i padroni di casa dei Seamen, allenati dalla leggenda del football Nfl Joe Avezzano, ex Dallas Cowboys.

Parte da uno dei templi del football italiano, il Vigorelli, la stagione Ifl 2012 degli Elephants Catania. Gli avversari sono i Seamen, allenati da una leggenda del football USA, Joe Avezzano. Dopo nove mesi, dopo una semifinale persa, si torna finalmente in campo. I giocatori di coach Bal sono determinati, si sono allenati tanto, anche due volte al giorno e in cuor loro c’è la voglia di esordire subito dando tutto, senza rimpianti. I giocatori americani Lake, Kmic e Marty si sono ormai ambientati ed insieme con loro anche i nuovi arrivati di nazionalità italiana Gallina, Costanzo e Bonomo stanno perfezionano l’affiatamento coi compagni. La squadra mastica il playbook sia in difesa che in attacco e gli ingredienti per una bella prestazione sembrano esserci tutti …indispensabile adesso solamente la volontà. Non bisogna però sottovalutare l’avversario, i Seamen. Già l’anno scorso all’esordio in Ifl hanno dato del filo da torcere a tutte le altre squadre, quest’anno con un grande allenatore, degli ottimi import e nuovi innesti italiani siamo sicuri che faranno bene. Ci sarà da divertirsi quindi tutti al Vigorelli sabato 10 marzo alle 14.00 a sostenere l’emozione. Per una grande stagione ci vuole un grande esordio.

Ufficio Stampa Elephants Catania

lunedì 5 marzo 2012

L'overtime non sorride agli etnei, ma l'esordio è festa di sport.

I giovani Elephants nel primo match del Cif9 2012 perdono contro i Caribdes, ma lanciano segnali incoraggianti per il prossimo futuro.

Giovani si, ma con l'istinto a mordere. A confrontarsi con gli avversari, a rispettarli ma cercando di dominarli. Lo staff degli Elephants Catania comincia ad essere orgoglioso del proprio vivaio, che Sabato pomeriggio ha cominciato a scrivere la sua storia nel Campionato Italiano di Football a nove 2012. Lo ha fatto perdendo, è vero, ma dimostrando che con il tempo e con il duro lavoro si possono ottenere risultati di gran lunga più soddisfacenti. I Caribdes Messina sono una squadra giovane, affiatata, con delle interessanti individualità, specie gli elementi del loro martellante ed efficace running game. Gli etnei rispondono con il loro spettacolare gioco aereo che tuttavia (e son proprio questi i meccanismi ancora in rodaggio) necessita di parecchia revisione in ogni dinamica, anche e sopratutto in vista dei prossimi impegni. Pronti-via: Conticello pesca Wendmagene in endzone, è il vantaggio per i ragazzi guidati oggi dai coach Jag Bal, Fortunato Camarda e Denver Wade. Gli uomini di coach Imbesi rispondono prontamente con le corse di Milioti. E' sorpasso.



Catania non ci sta e pareggia prima con una efficace corsa del giovane qb, poi passa in vantaggio con la trasformazione da due punti. La difesa degli etnei è ancora impreparata. Nonostante la voglia e gli sforzi cerchino di fermare gli attacchi dei giallorossi (Sabato in divisa nera), gli ospiti vanno ancora a segno con il rookie Liossis e chiudono la prima frazione di gara in vantaggio per 22 a 16. La ripresa è un'altra storia. Nonostante i ragazzi di Francesco Imbesi allunghino le distanze con Failla, finalmente i giovani Elephants cominciano a svegliarsi. La difesa gira bene (fra gli altri, importanti le prove di Nasisi e dell'esordiente D'Ambra, solo per citarne alcuni) e l'attacco mette a segno delle ottime giocate, ancora con Conticello, Gulisano e Lo Presti. Dopo un fumble recuperato dai padroni di casa è pareggio, grazie al touchdown messo a segno stavolta da Castello. La trasformazione però viene fallita, palla a Messina che si fa però intercettare. Il drive dei catanesi ha sei secondi per tornare in vantaggio, ma niente di fatto, è un sack… che spalanca le porte all'overtime.



Cominicia l'attacco catanese: touchdown ancora con Gulisano, trasformazione fallita. Palla ai Caribdes e ancora una segnatura, sempre con Failla. Ancora niente trasformazione. E' una lotta all'ultimo respiro. Riparte Messina e di nuovo TD con il solito runningback #36 che corona così una prestazione importante. Adesso la pressione è tutta sugli etnei che devono necessariamente segnare per restare a galla, ma la difesa degli ospiti tiene e riesce a deflettare con il cornerback Galletta proprio l'ennesimo pass che avrebbe consentito l'aggancio ai padroni di casa. Finisce così 36 a 42, tra tanti meritati applausi per tutti i ragazzi in campo, a prescindere dal colore della loro maglia. E' stata una festa ed è lo sport ad aver vinto. Prossimo appuntamento per i giovani Elephants a fine Marzo quando andranno a far visita alla corazzata bianco-amaranto dei Cardinals Palermo, leader del girone A del Cif9 2012. Il cammino verso la crescita è lungo, ma la strada che questi ragazzi hanno intrapreso, guidati da un coaching staff competente e capace, è quella giusta…e sono i ragazzi stessi a volerlo subito dimostrare, mettendo in campo tutto ciò che hanno: voglia, lucidità, grinta, orgoglio e cuore.

Ufficio Stampa Elephants Catania

Foto di Roberta Paladino