lunedì 30 aprile 2012

In overtime arriva la vittoria

Un esplosivo mix di emozioni trascina gli etnei verso l’ennesimo successo in trasferta. A Reggio Emilia è vittoria di cuore e lucidità.

Ennesima trasferta vittoriosa per la squadra di Jag Bal. Questa volta a farne le spese sono gli Hogs Reggio Emilia dopo una partita al cardiopalma piena di colpi di scena e con un risultato incerto fino alla fine. Gli Elephants arrivano al match dopo la vittoria a Bolzano in attesa di vedere in campo il nuovo import Wes Holland mentre gli Hogs dopo la quarta sconfitta e l’innesto di David Morgan sono alla ricerca della vittoria che li mantenga nella lotta playoff. Kickoff alle 13.30 al Torelli di Scandiano, circa 300 persone sugli spalti tra cui il team femminile di flag di Catania che il giorno dopo ha disputato un torneo a Ferrara con buoni risultati.


Palla a gli Hogs ma il loro drive non va a buon fine e si spegne con un passaggio incompleto, Marty non perde tanto a trovare il solito Lake, trasformazione a buon fine e si va sullo 0 a 7. Nel drive successivo ancora Marty protagonista, intercetta Scaglia a ridosso dell’endzone e da la palla di nuovo all’attacco che però spreca l’occasione, dopo un lungo drive Caccialupi degli Hogs provoca un fumble e palla di nuovo a i porcellini, Morgan varca l’endzone dopo un paio di corse e si va sul 7 a7. Altro drive per l’attacco catanese ma anche questo sprecato sempre a causa di un fumble, la difesa però non ci sta e riesce a fermare ancora l’attacco emiliano. Altri due drive per gli attacchi che però si concludono senza punti, si va negli spogliatoi sul 7 a 7. Gli Hogs provano l’onside kick ma gli etnei recuperano il pallone che purtroppo da li a poco cedono a gli avversari a causa dell’ennesimo fumble.


La difesa ferma ancora l’attacco reggiano e finalmente si torna a segnare, Marty trova Mangano e si va sul 7 a 13, trasformazione no good. Punteggio che diventa 14 a 13 dopo un paio di azioni grazie alla corsa di 50 yards di Bayer per gli Hogs, nel drive successivo si ripete la connessione Marty Mangano e dopo la conversione da due siamo sul 14 a 21. Gli Hogs non ci stanno e dopo un buon drive offensivo Bayer varca di nuovo la linea dell’ endzone per il 21 a 21, punteggio che cambia subito dopo grazie al Td di Barbagallo, 21 a 28. La difesa stanca dopo tanto lavoro non riesce a fermare di nuovo i porcellini che segnano con una corsa di Morgan che porta il punteggio in parità, negli ultimi due drive due intercetti chiudono i tempi regolamentari.


Si va quindi a i supplementari, che ricordiamo si giocano con regole NCAA cioè ogni squadra ha la possibilità di segnare partendo dalle 25 yards. Partono gli Elephants che con un paio di corse prendono il primo down e poi con un passaggio Marty imbecca Lake, la trasformazione va a buon fine, ora tocca a gli Hogs che riescono anche loro a prendere le prime 10 yards ma dopo un 4 tentativo e goal dalle 6 degli Elephants vengono fermati dalla defense catanese. Vittoria quindi , 5 – 1 dice la classifica, per i tanti turnover contro e la mancanza di tanti giocatori fondamentali quello di sabato resta un gran risultato, anche per il fatto che gli Hogs sono un ottima squadra che non merita di certo la classifica attuale, siamo sicuri che con l’innesto di Morgan saranno un brutta gatta da pelare. Domenica arriveranno a Catania i Daemons, squadra al primo anno di Ifl ma che sta facendo vedere tante belle cose, ci si attende una partita tiratissima come le precedenti, ogni partita è una finale.


Ufficio Stampa Elephants Catania


(Foto di Manuela Pellegrini)

mercoledì 25 aprile 2012

Arriva Wes Holland

Primo cambio tra le fila degli Elephants. Da North Alabama University arriva Wes Holland, che sostituisce Nate “Pistolero” Kmic

Dato l’infortunio subito da Nate Kmic, gli Elephants Catania effettuano il loro primo cambio. A sostituire il “Pistolero” sarà Wes Holland da North Alabama University. Wes giocherà running back e ricevitore, inoltre sarà disponibile a dare una mano alla difesa di coach Bal. Wes al liceo ha giocato con i Pelham Panthers come rb e slot receiver mettendo a statistica 2377 yards all-purpose e 20 touchdown solo nella sua stagione senior, successivamente è stato scelto dalla prestigiosa accademia navale di Annapolis “Navy” dove però non è sceso in campo e decidendo successivamente di trasferirsi alla North Alabama University per motivi accademici. North Alabama è un college di seconda divisione che fa parte della GSC, per i più attenti al football nostrano i RoarLions sono la squadra di provenienza di un certo Tyrone Rush detentore di quasi tutti i record sulle corse dell’università. Dopo l’ultima stagione con NAU in cui Wes è stato leading rusher della squadra e nominato 1st team All-Gulf South Conference ha deciso di provare a conquistare un posto in NFL, questa la sua scheda del Pro Day:

Dates: 03/06/12@Auburn 03/08/12
Height: 5100
Weight: 212
40 Yrd Dash: 4.71
20 Yrd Dash: 2.71
10 Yrd Dash: 1.62
225 Lb. Bench Reps: 19
Vertical Jump: 31
Broad Jump: 09'08"
20 Yrd Shuttle: 4.34
3-Cone Drill: 6.93

Dato che non è stato selezionato è rimasto in attesa di una chiamata in Europa, che è arrivata dal nostro team che confida pienamente nelle sue qualità. Benvenuto Wes.


Ufficio Stampa Elephants Catania

lunedì 23 aprile 2012

Elephants, che rimonta!

Spettacolare partita degli etnei che espugnano Bolzano dopo un grande comeback nella seconda parte del match. E’ la 3a vittoria esterna consecutiva

Inizia alle 5.30 della mattina la trasferta degli Elephants e dopo 7 ore di viaggio tra aereo e pullman finalmente arrivano allo stadio Europa di Bolzano, ad attenderli un pessimo tempo. Si inizia, palla a i Giants ma è subito un ottima difesa catanese a fermarli e a dare palla all’attacco. Offense che, come contro i Seamen, ci metterà un po’ ad ingranare. E’ Jordan Lake il primo a finire sul tabellino, grande lancio di Marty e i catanesi passano avanti, trasformazione non a buon fine e punteggio sul 0 – 6. I Giants, con in cabina di regia Marco Bonacci a causa dell’infortunio del qb titolare Haney, replicano subito con una buona ricezione di Tommy Connors, la trasformazione va a segno e il punteggio viene fissato sul 7 – 6. L’attacco Elephants non riesce a produrre molto, sono tanti gli errori, e dopo un quarto tentativo non convertito la palla torna a i bolzanini, Connors di nuovo imbeccato da Bonacci e si va sul 13 a 6 dato che la trasformazione non è buona. Nel drive successivo sono i cambi di possesso a far da padroni, prima Marty viene intercettato, poi è Bonacci a fare fumble ed infine è Mangano con un altro fumble a restituire palla a Bolzano che però non riesce a concretizzare, bloccata per l’ennesima volta dalla difesa etnea. Rientra in campo l’attacco Elephants che riesce a guadagnare terreno ma a poche yards dalla endzone Marty viene nuovamente intercettato da Garau, palla a Harris che con una corsa di 48 yards porta il punteggio sul 19 a 6, trasformazione no good. Restano 2 minuti e mezzo da giocare prima dell’intervallo, Marty non ci sta è comincia la rimonta dei catanesi imbeccando di nuovo Lake per il 19 a 13, trasformazione buona. Dopo la pausa rientra in campo l’attacco che però viene subito fermato dalla difesa rossoblu, ma anche stavolta la difesa catanese riesce a fermare le intenzioni dei Giants, palla a Marty che lancia per il solito Lake e punteggio che passa sul 19 a 20. Difesa che nuovamente conquista la palla per cederla a Marty che stavolta trova Mangano per il 19 a 27. I Giants riescono con un lungo drive a stabilire la parità ma dopo di ciò gli Elephants chiudono la partita, Marty va a segno due volte con due corse centrali e fissa il punteggio sul 27 a 41. A 1’e30” dalla fine i Giants riescono ad andare un ultima volta a segno, anche se ben 4 intercetti in questo drive vengono annullati a i catanesi per falli della defensive line, e il punteggio conclusivo risulta essere di 33 a 41. Da sottolineare un’ottima prova della difesa nerorossa che si conferma partita dopo partita; l’attacco, come contro i Seamen, è partito male ma è andato crescendo durante il match. Ottime le prove di Marty e Lake e da ricordare purtroppo la defezione causa infortunio di Nate “Pistolero” Kmic. Il futuro sono gli Hogs che hanno sostituito un loro import con una nostra vecchia conoscenza, David Morgan, staremo a vedere.

Nella foto, di Roberta Paladino, Jordan Lake (Elephants Catania)

Ufficio Stampa Elephants Catania



Cif9: I giovani Elephants espugnano Cosenza

Catania, 23 Aprile 2012 - Trasferta lunga e stressante quella che i giovani etnei affrontano Sabato per raggiungere Cosenza. Fortunatamente i ragazzi di coach Wade e coach Camarda escono dal campo vittoriosi (36 a 16 il finale) e riescono ad affrontare il viaggio di ritorno con un sorriso in più. Privi di alcune importanti pedine in ogni reparto (Il faro della difesa Davide Nasisi, i LB Hantea e Grippaldi, Andrea e Matteo Giunta, etc..) , oltre chiaramente alla forzata assenza per la frattura al polso di Andrea Conticello, quarterback dei catanesi, gli elefantini cercano e trovano le soluzioni alternative nei giochi di corsa e lancio orchestrati in cabina di regia dalla coppia Mannino-Castello. Anche in questa occasione i siciliani han dovuto fare di necessità virtù per colmare queste assenze e portare a casa una vittoria importante più per il morale che per la classifica. Primo quarto amministrato discretamente dai padroni di casa che riescono a contenere gli avversari concedendo solo un TD su corsa di Matteo Castello. Nel secondo quarto da segnalare uno spettacolare catch del funambolo Eddy Gulisano che dopo alcuni rimbalzi tra le mani, riesce a concretizzare al meglio l'assist da 15 yds di Andrea Mannino. Prima dell'intervallo, c'è ancora spazio per la segnatura di Smart Ohazuruike su una breve corsa laterale, favorita dagli efficaci blocchi della offense. Nella seconda frazione di gioco, spazio a tutti i ragazzi del roster catanese, ancora a segno due volte con Castello. Piccolo calo di concentrazione che favorisce i Lupi calabresi, prima con il TD su un bel lancio da 23 yds su Canonaco e poi con una corsa laterale di Emilio Cersosimo. Peccato per la successiva doppia segnatura, prima di Mannino, poi di Stefano Bonaccorsi, entrambe non viste dalla crew arbitrale (il player catanese aveva sorpassato la linea di endzone di parecchi centimetri in entrambi i casi…) che nega ai due giovani etnei una piccola soddisfazione personale dopo una partita generosa. Al fischio finale tutti contenti, i Sauk Wolves da un lato per il miglioramento dimostrato rispetto alle gare precedenti, gli Elephants dall'altro per la vittoria e per la prova affrontata con il giusto impegno richiesto dai coaches. "Sono contento della prestazione dei ragazzi - dichiara un Denver Wade moderatamente soddisfatto a fine match - hanno dimostrato una ulteriore piccola crescita rispetto alle gare precedenti. Non si sono persi d'animo nonostante le numerose assenze, affrontando l'incontro con dignità, rispetto di sè stessi e degli avversari e con la giusta concentrazione". Prossimo appuntamento con i ragazzi del far team catanese domenica prossima, 29 Aprile, in quel di Messina contro i Caribdes.


Ufficio Stampa Elephants Catania



lunedì 16 aprile 2012

Tanto cuore, tanto orgoglio

Straordinaria prova di carattere per gli etnei che giocano col cuore e battono i Campioni d’Italia dei Panthers Parma per 20 a 17

Giornata nuvolosa alla cittadella universitaria di Catania, c’è grande attesa per il match tra le due squadre che negli ultimi tre anni sono state a i vertici del football italiano. Dopo la settimana di pausa gli Elephants recuperano assenze importanti sia in attacco che in difesa e motivati dal coach Bal hanno un solo obiettivo: la vittoria. Catania vince il coin toss e decide di ricevere, Vergazzoli ricorda a tutti chi è il kicker della nazionale, touchback e si riparte dalle 20 yards difensive, Marty chiama una corsa centrale e Kmic prova a trovare un buco tra le maglie parmensi, subisce un placcaggio duro ed è subito fuori per infortunio. Si comincia in salita dunque per la squadra rosso-nera, dopo qualche guadagno di yards la difesa parmense ferma l’attacco di Marty su un quarto tentativo, palla a Monardi che giostrando corse e passaggi guadagna campo per poi trovare Tommaso Finadri con un pass di 32 yards per il 0 a 6, la trasformazione di Vergazzoli porta il risultato sul 0 a 7. A questo punto della partita le facce sulla sideline sono perplesse, in svantaggio e con un import in meno sembra una situazione difficile, allora l’attacco guidato magistralmente da Marty si fa carico del problema, ed è Marty stesso a correre tra le linee avversarie avvicinando la squadra alla endzone dei neroargento per poi trovare un lancio di 35 yards per Barbagallo che porta il risultato sul 6 a 7, trasformazione no good. Nel drive successivo dei Panthers è la difesa a fare la voce grossa, con gli ottimi interventi dell’onnipresente Lake e dei suoi compagni Sicali, Di Mauro e Grasso che costringono i Panthers al punt. Riparte l’attacco catanese ed anche stavolta Marty giostra il tutto magistralmente varcando lui la end zone avversaria dopo una corsa di 14 yards, la trasformazione non va e il punteggio è di 12 a 7. Prima della fine del primo tempo i Panthers riescono a realizzare un field goal con Vergazzoli, si va quindi sul 12 a 10. Il secondo tempo incomincia nel modo peggiore per i catanesi, kickoff di D’Arpa e ritorno in touchdown di Grayson per il 12 a 16, Vergazzoli trasforma e si va sul 12 a 17. Ancora una volta Marty e il suo attacco non cedono e guadagnando yards sia sulla terra che per aria e riescono ad avvicinarsi alla endzone avversaria concludendo il drive con un passaggio di 6 yards per Lake che porta avanti la squadra etnea, la trasformazione da due va a segno con un passaggio per Barbagallo e il punteggio diventa 20 a 17. Rientra l’attacco di Parma privato del runninback Spears nell’ultimo quarto, Monardi lancia per Finadri che conquista yards, poi le corse di Malpeli Avalli, sembra che i neroargento abbiano preso il ritmo giusto ma su una corsa centrale a due minuti dalla fine Jordan “L’alieno” Lake provoca un fumble e lo ricopre. L’attacco catanese fa esaurire il tempo con le corse e la partita si chiude qui, da segnalare 13 completi su 29 passaggi tentati 251 yds totali per Marty e 207 yards di corsa per l’attacco mentre la difesa ha limitato i Panthers a 70 yards di corsa e 179 di passaggio. Una prestazione di orgoglio di tutta la squadra, la difesa ha fatto quel salto di qualità tanto atteso e l’attacco ha dimostrato di riuscire a concretizzare in momenti difficili, è stata una partita molto dura soprattutto tra le linee che forse sotto sotto sono le vere protagoniste del match.

Ufficio Stampa Elephants Catania


mercoledì 11 aprile 2012

Arrivano i Campioni d’Italia

Si gioca a Catania il Big match della sesta giornata della Italian Football League. Alle pendici dell’Etna arrivano i Panthers Parma.

Domenica alla cittadella universitaria arrivano i Panthers Parma. Una partita di regular season con un sapore diverso. Elephants e Panthers negli ultimi due anni si sono scontrati quattro volte, due vittorie a testa ma quelle decisive sono sempre state a favore dei parmensi. Quest’anno entrambe le squadre arrivano al match con una sconfitta, ma i Panthers hanno anche quattro vittorie al loro attivo rispetto alle due degli etnei. Sarà sicuramente una gara piena di colpi di scena, due attacchi equilibrati contro due difese sicuramente preparatissime all’incontro, special team con grandi statistiche, tanti nazionali in campo e stranieri di alto livello, ci sono tutti gli ingredienti per un bel pomeriggio di football. Per i ragazzi di coach Bal, dopo la sconfitta contro i Dolphins Ancona, questo è il secondo incontro ad alto coefficiente di difficoltà e in un campionato tirato come quello di quest’anno ogni partita diventa fondamentale sia per la classifica sia per il morale, niente più passi falsi. In difesa ci sarà l’esordio di due nuovi giocatori, gli esperti Mirko Bruni e Andrea Zummarelli, già nazionali e giocatori di tante squadre di alto livello italiane. Ci si aspetta tanto supporto dal pubblico…è infatti in sfide come queste che c’è bisogno di una spinta in più per portare gli atleti in campo a dare il massimo…un grande sostegno per una grande emozione.

Ufficio Stampa Elephants Catania
Nella foto (di Roberta Paladino) Jordan Lake


venerdì 6 aprile 2012

Seconda vittoria in trasferta per gli Elephants

Successo convincente a Bologna contro i Doves, ma nessun calo di concentrazione: dopo la pausa pasquale arrivano i Panthers Parma.

Non c’è storia alla Lunetta Gamberini, gli Elephants travolgono i Doves Bologna 57 a 14. Sin dalle prime battute la squadra catanese ha imposto il suo gioco; dopo poche azioni infatti Nate Kmic mette a segno il primo Td della partita. Bisogna sottolineare come entrambe le formazioni siano state private di vari giocatori per infortunio. Il match prosegue con poco pathos dato che l’attacco etneo riesce in quasi tutti i drive ad andare a segno e la difesa riesce a imporsi sui padroni di casa, tranne in un’occasione in cui Matt Devlin, uno degli americani dei Doves, riesce a realizzare un touchdown su lancio. Vanno poi a segno Claudio Mangano, Jordan Lake e Gregorio Barbagallo per gli etnei. Si fa notare anche il wr Giorgio Santuccio con un paio di buone ricezioni; in difesa ottimo lavoro dei giovani Dario Cipolla, Claudio Caruso e Dario Privitera, già titolari negli special team e con una chance di far bene quando dopo il terzo quarto il coach Jag Bal decide di fare entrare qualche rookie. Nell’ultimo quarto scatta la mercy rule e solo con l’ultima azione della partita i felsinei riescono ad andare a segno per la seconda volta. Un incontro in cui si sono viste tante buone cose, ma che non deve fare illudere nessuno. Il prossimo avversario è rappresentato dai campioni d’Italia, i Panthers Parma, che arriveranno alle pendici dell’Etna domenica 15 aprile. Non sarà una partita facile, ma siamo certi che giocatori e coaching staff ce la metteranno tutta per portare a casa un'altra vittoria.

Ufficio Stampa Elephants Catania