lunedì 5 marzo 2012

L'overtime non sorride agli etnei, ma l'esordio è festa di sport.

I giovani Elephants nel primo match del Cif9 2012 perdono contro i Caribdes, ma lanciano segnali incoraggianti per il prossimo futuro.

Giovani si, ma con l'istinto a mordere. A confrontarsi con gli avversari, a rispettarli ma cercando di dominarli. Lo staff degli Elephants Catania comincia ad essere orgoglioso del proprio vivaio, che Sabato pomeriggio ha cominciato a scrivere la sua storia nel Campionato Italiano di Football a nove 2012. Lo ha fatto perdendo, è vero, ma dimostrando che con il tempo e con il duro lavoro si possono ottenere risultati di gran lunga più soddisfacenti. I Caribdes Messina sono una squadra giovane, affiatata, con delle interessanti individualità, specie gli elementi del loro martellante ed efficace running game. Gli etnei rispondono con il loro spettacolare gioco aereo che tuttavia (e son proprio questi i meccanismi ancora in rodaggio) necessita di parecchia revisione in ogni dinamica, anche e sopratutto in vista dei prossimi impegni. Pronti-via: Conticello pesca Wendmagene in endzone, è il vantaggio per i ragazzi guidati oggi dai coach Jag Bal, Fortunato Camarda e Denver Wade. Gli uomini di coach Imbesi rispondono prontamente con le corse di Milioti. E' sorpasso.



Catania non ci sta e pareggia prima con una efficace corsa del giovane qb, poi passa in vantaggio con la trasformazione da due punti. La difesa degli etnei è ancora impreparata. Nonostante la voglia e gli sforzi cerchino di fermare gli attacchi dei giallorossi (Sabato in divisa nera), gli ospiti vanno ancora a segno con il rookie Liossis e chiudono la prima frazione di gara in vantaggio per 22 a 16. La ripresa è un'altra storia. Nonostante i ragazzi di Francesco Imbesi allunghino le distanze con Failla, finalmente i giovani Elephants cominciano a svegliarsi. La difesa gira bene (fra gli altri, importanti le prove di Nasisi e dell'esordiente D'Ambra, solo per citarne alcuni) e l'attacco mette a segno delle ottime giocate, ancora con Conticello, Gulisano e Lo Presti. Dopo un fumble recuperato dai padroni di casa è pareggio, grazie al touchdown messo a segno stavolta da Castello. La trasformazione però viene fallita, palla a Messina che si fa però intercettare. Il drive dei catanesi ha sei secondi per tornare in vantaggio, ma niente di fatto, è un sack… che spalanca le porte all'overtime.



Cominicia l'attacco catanese: touchdown ancora con Gulisano, trasformazione fallita. Palla ai Caribdes e ancora una segnatura, sempre con Failla. Ancora niente trasformazione. E' una lotta all'ultimo respiro. Riparte Messina e di nuovo TD con il solito runningback #36 che corona così una prestazione importante. Adesso la pressione è tutta sugli etnei che devono necessariamente segnare per restare a galla, ma la difesa degli ospiti tiene e riesce a deflettare con il cornerback Galletta proprio l'ennesimo pass che avrebbe consentito l'aggancio ai padroni di casa. Finisce così 36 a 42, tra tanti meritati applausi per tutti i ragazzi in campo, a prescindere dal colore della loro maglia. E' stata una festa ed è lo sport ad aver vinto. Prossimo appuntamento per i giovani Elephants a fine Marzo quando andranno a far visita alla corazzata bianco-amaranto dei Cardinals Palermo, leader del girone A del Cif9 2012. Il cammino verso la crescita è lungo, ma la strada che questi ragazzi hanno intrapreso, guidati da un coaching staff competente e capace, è quella giusta…e sono i ragazzi stessi a volerlo subito dimostrare, mettendo in campo tutto ciò che hanno: voglia, lucidità, grinta, orgoglio e cuore.

Ufficio Stampa Elephants Catania

Foto di Roberta Paladino

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