martedì 17 luglio 2012

Melior de cinere surgo!

A dieci giorni di distanza da quella finale, da quel terreno di gioco, da quell'appuntamento così importante, così decisivo, così ricco di sensazioni uniche, stati d'animo altalenanti e istanti che rimarranno, comunque siano andate le cose, scolpiti nella mente per sempre, è davvero difficile riuscire a descrivere in poche righe le emozioni che abbiamo vissuto durante tutta la stagione. Tante parole son state scritte a proposito della cronaca del match, tante critiche, costruttive e non, ci hanno aiutato ad analizzare obiettivamente quanto accaduto dentro e fuori dal campo, tanti commenti positivi sono anche riusciti a strapparci un sorriso e adesso, lasciandoci ogni cosa alle spalle, siamo pronti a ripartire da dove abbiamo interrotto il nostro cammino, accettando sportivamente la sconfitta e ricominciando con le motivazioni che hanno da sempre spinto ogni singolo membro di questa famiglia a dare tutto sé stesso, ben oltre le proprie possibilità, per dimostrare ancora una volta, qualora se ne avvertisse il bisogno, che gli Elephants sono vivi…cadono, si rialzano e sono pronti a proseguire per la loro strada, a dar battaglia a chiunque, ed a qualsiasi cosa si metta tra noi ed i nostri obiettivi, fra noi ed i nostri sogni. <<Gli enormi sacrifici compiuti nel 2012 da questo meraviglioso gruppo - spiega il Presidente Luca Correnti - sono stati ripagati da una stagione splendida, della quale ognuno di noi deve essere fiero. Abbiamo affrontato ogni ostacolo con grandissima dignità e ciò deve renderci orgogliosi di noi stessi. Il filo di questo "aquilone" ci tiene ancora attaccati a terra, ma…anche noi impareremo a volare>>.

Ci fa piacere citare le parole di un nostro grande tifoso, Salvo Aliberti, all'indomani dell'Italian SuperBowl. Parole che descrivono pienamente alcuni stati d'animo e che lasciano intendere da quali presupposti ripartiremo e con quale spirito:

"Competenza, innovazione, capacità tecnica, collegamenti internazionali, cuore, voglia di vincere…sono tutti elementi che anche un ignorante di questo sport come me riesce a scorgere nel progetto Elephants Catania. Forse manca l'aspetto mentale di saper gestire i vantaggi e di non andare nel pallone quando si sbaglia o l'avversario indovina un guizzo vincente. Ma su questo piano la maturazione è graduale: sono certo che dopo due volte, si è capito quale dovrà essere l'atteggiamento di una finale secca quale è appunto il Superbowl. Manca pochissimo, ne sono certo, anche per avviare un ciclo vincente da Lions....pardon da Elephants. Ho visto nella mia vita autentici miracoli…recuperi impensabili, come hanno dimostrato la nostra gente e la nostra terra etnea, il cui motto secolare dopo le varie eruzioni è "melior de cinere surgo" (più fiorente, risorgo dalla cenere). Questo motto è vero! Mi ha fatto piacere inoltre mentre leggevo il forum del sito dei tifosi rossazzurri su www.calciocatania.com vedere come alcuni ragazzi che scrivevano (aggiornando l'esito della partita) facessero pure dei commenti tecnici. Gli Elephants Catania sono un valore e un patrimonio etneo inestimabile. Lo dimostra l'interesse anche di noi catanesi lontani. Ricordatevi: non siete soli e vi vogliamo bene. Le lacrime di tristezza si trasformeranno in lacrime di gioia e soprattutto...credeteci! Un ciclo vincente degli Elephants Catania sta nascendo dalle ceneri di questa sconfitta di Varese. Go Elephants! Melior de cinere surgo!"

Ufficio Stampa Elephants Catania

Foto di Roberta Paladino

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